Siete appassionati di rugby come Bisio? Allora riconoscerete sicuramente la squadra di rugby di Milano (serie B) presente al completo: sono loro i compagni di gioco di Italo, quelli con cui passa la maggior parte del suo tempo, costringendo la povera Rita a trasferte impossibili... Ma naturalmente le curiositα non finiscono qui: prima di tutto c'Φ il fatto che uno come Bisio, con alle spalle una carriera infinita tra set cinematografici, palcoscenici teatrali (per presenze Φ tra "i fondatori" dell'Elfo di Milano e l'anno scorso ha portato in tourneΘ "Monsieur MalaussΦne"), e studi tv (Mai dire gol), insomma, finalmente si Φ deciso a scrivere una storia: certo non da solo, visto che al suo fianco ha voluto due amici fidati come Giorgio Terruzzi (giornalista sportivo a Italia 1 e socio della Donkey Association, per la protezione dell'asino) e Roberto Traverso (drammaturgo e cervello del teatro Out/Off).
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All'inizio aveva pensato anche alla regia, ma poi ha passato la palla ad Antonello Grimaldi, regista de "Il cielo Φ sempre pi∙ blu", ma anche attore (era il porno-regista di "Guardami"). Infine, i set: Massimo Rota, per CyberMax, l'ha rincorso al nuovo Giuriati, uno degli stadi di rugby di Milano, mentre girava una scena in notturna di gioco e una diurna di allenamento. Ma scenari del film sono state anche altre zone della cittα, compresa la centralissima Via Dante, chiusa al (poco) traffico delle prime ore del mattino per poterla fare attraversare da asini veri (quelli a quattro zampe). Se volete scoprire invece dove sta la comunitα, dirigetevi verso l'Appenino marchigiano, a Carpegna.
